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Trento, 21 gennaio 2014
Così i Verdi favoriscono la presenza delle donne
lettera di Lucia Coppola, Co-portavoce dei Verdi del Trentino
da l’Adige di martedì 21 gennaio 2014

Sabato scorso i Verdi del Trentino hanno nominato due portavoce, uomo-donna, che avranno il compito di guidare il movimento nei prossimi due anni. In questi anni i Verdi hanno sempre valorizzato la presenza delle donne, sia nel partito che nelle elezioni e nelle istituzioni. Da Alex Langer a Barry Coomoner, a Vandana Shiva abbiamo imparato che la cultura ecologista, per potersi radicare e crescere, deve rompere con un sistema patriarcale antropocentrico, omologante e riduzionista.

Questo è il senso profondo e non formale delle doppia presidenza uomo-donna.

Per noi Verdi significa dare valore, rilevanza simbolica e politica alla differenza di genere che attraversa tutte le altre differenze. Si tratta di pensare e agire ovunque, anche nella politica, nuove relazioni tra uomini e donne.

Per questo motivo come donne Verdi daremo vita a un confronto tra noi più puntuale, continuativo e significativo, ad uno spazio di parola e di dibattito a partire dalle nostre esperienze, istituzionali e non, che ci vedono impegnate nei rispettivi territori all’interno dei conflitti e sul fronte delle tante emergenze ambientali e sociali.

Crediamo sia cruciale per noi Verdi dare visibilità e forza al punto di vista, alle pratiche e all’elaborazione teorica ecologista delle donne, che va implementata e trasmessa alle nuove generazione di donne e uomini.

Lucia Coppola
Co-portavoce dei Verdi del Trentino

LUCIA COPPOLA

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